Ciao.
Era tanto, troppo tempo che desideravo tornare da te, mio immaginario lettore.
E alla fine, eccomi qui, di nuovo.
Ancora una volta, è la sofferenza a guidarmi verso il sepolcro dove pensavo di aver seppellito, una volta per tutte, i miei inimmaginabili tormenti, le cose rimaste sospese e mai risolte, i dispiaceri non superati, i rimorsi, i rancori.
Vivi lì ho sepolti. E, come temevo, vivi li ho ritrovati.
Tutti.
Questa serata tiepida, la luna quasi piena coperta da un velo, mi ha spinto ha ritrovare i pensieri descritti anni fa, e quindi, con essi, ricordare le emozioni che li hanno generati.
Biasimo il momento in cui ho iniziato a non raccontare più, fino al punto di abbandonare del tutto, per impegnarmi a realizzare i sogni di altri.
Zoe