Ebbene si.
Un altro anno e' passato.
Mi sembrava quasi "dovuto" scrivere questo post, fosse almeno per salutare quei pochi che, con costanza e curiosità, ancora hanno voglia di seguire questo pazzo che sciorina idee in libertà.
Poche idee, a dire il vero, quest'anno.
E ve ne siete accorti.
Ho fatto fatica a scrivere, quest'anno, tanto ero preso dalla mia nuova vita a Milano e dal mio nuovo lavoro.
Ora, che finalmente ho preso una pausa, mi sono accorto che il tempo e' proprio volato.
Mi sono accorto che ho dedicato troppo di questo tempo alla materia, e molto poco allo spirito.
Mi sono accorto che la mia famiglia e' stata molto tempo sola.
Mi sono accorto che mia figlia ha passato i suoi giorni ad attendere il mio ritorno e che mi voleva più vicino.
Mi sono accorto che un anno e' passato.
Zoe
Zoe ha gli occhi aperti sul mondo
domenica 29 dicembre 2013
domenica 10 novembre 2013
SAI COSA TI DICO? ....CIAO!...
Ciao.....
Semplicemente, ciao.
A te che mi leggi ogni volta che scrivo un nuovo post e che ti colleghi non appena arriva l'avviso.
A te che forse sorridi, magari storci la bocca, o per caso ti emozioni un po' .....
A te che rimani fermo nei tuoi pensieri, anche se solo per un istante.
Stasera dedico il mio mondo a te, che ancora mi segui, dopo quasi due anni, di parole urlate e sussurrate.
Ma anche di silenzi, che forse dicono più di qualsiasi parola.
Ciao
Zoe
Semplicemente, ciao.
A te che mi leggi ogni volta che scrivo un nuovo post e che ti colleghi non appena arriva l'avviso.
A te che forse sorridi, magari storci la bocca, o per caso ti emozioni un po' .....
A te che rimani fermo nei tuoi pensieri, anche se solo per un istante.
Stasera dedico il mio mondo a te, che ancora mi segui, dopo quasi due anni, di parole urlate e sussurrate.
Ma anche di silenzi, che forse dicono più di qualsiasi parola.
Ciao
Zoe
martedì 29 ottobre 2013
SIAMO UMANI
Stasera, mentre ero sul treno che mi riportava a velocità folle verso Roma, pensavo a quanto sto per scrivere.
Corre, il treno, verso casa. A velocità folle.
Le orecchie si attappano.
Guardo le persone che mi stanno intorno.
A dirla tutta, non le guardo, le osservo, le scruto, sento i loro discorsi.
Discorsi di gente diversa, ma con un fattore che le accomuna: il viaggio.
Se le osservo bene, mi accorgo che nessuno sorride.
Mi chiedo il perché e anche se stanno condividendo la mia stessa sorte di viaggiatore perpetuo.
Se le osservo bene, mi accorgo che siamo umani.
Zoe
Corre, il treno, verso casa. A velocità folle.
Le orecchie si attappano.
Guardo le persone che mi stanno intorno.
A dirla tutta, non le guardo, le osservo, le scruto, sento i loro discorsi.
Discorsi di gente diversa, ma con un fattore che le accomuna: il viaggio.
Se le osservo bene, mi accorgo che nessuno sorride.
Mi chiedo il perché e anche se stanno condividendo la mia stessa sorte di viaggiatore perpetuo.
Se le osservo bene, mi accorgo che siamo umani.
Zoe
venerdì 25 ottobre 2013
TEMPO
Sono ormai nove anni che ho la fortuna di gestire persone.
Mi piace farlo, anzi, mi appassiona.
Capire quello che dicono, interessarmi a loro, vederle crescere, affermarsi.
Oggi ho rivisto la prima persona che ho coordinato come manager e sentirlo chiamarmi "capo", e' stata una soddisfazione, soprattutto perché lo ha detto di fronte al suo capo attuale.
Penso di aver fatto molto, e in alcuni casi di aver lavorato di fino.
In alcuni casi penso anche di aver costruito qualcosa di duraturo.
Nove anni fa, gestivo due persone. Oggi quasi quaranta.
Nove anni fa, avevo pochi strumenti, e poca esperienza.
Ma una grande risorsa: il tempo.
Oggi quel tempo non c'è più e mi vedo profondamente diverso.
Mi manca il tempo.....
Mi piace farlo, anzi, mi appassiona.
Capire quello che dicono, interessarmi a loro, vederle crescere, affermarsi.
Oggi ho rivisto la prima persona che ho coordinato come manager e sentirlo chiamarmi "capo", e' stata una soddisfazione, soprattutto perché lo ha detto di fronte al suo capo attuale.
Penso di aver fatto molto, e in alcuni casi di aver lavorato di fino.
In alcuni casi penso anche di aver costruito qualcosa di duraturo.
Nove anni fa, gestivo due persone. Oggi quasi quaranta.
Nove anni fa, avevo pochi strumenti, e poca esperienza.
Ma una grande risorsa: il tempo.
Oggi quel tempo non c'è più e mi vedo profondamente diverso.
Mi manca il tempo.....
martedì 1 ottobre 2013
ANIMA ERRANTE
In fondo, nella mia vita sono stato - e sono - una specie di nomade.
Per anni interi, ho vissuto lontano dalla mia terra, da coloro che amavo e - in alcuni casi - ancora amo intensamente.
Partivo, tornavo, e poi di nuovo partivo.
Come adesso.
Ce l'ho sempre fatta, probabilmente perché sono capace di bastarmi e so stare da solo.
Sono persino arrivato a pensare che sia il mio destino, la mia condizione di vita.
Ma a volte e' dura.
A volte il vuoto arriva con violenza e sembra sopraffare la mia anima, che credo resistente ad ogni cosa.
Come stasera.....
Non so perché sto scrivendo queste parole.
Ma farlo mi fa già sentire molto meglio e mi da la forza per partire ancora una volta verso un nuovo, ignoto, meraviglioso domani.
Zoe
Per anni interi, ho vissuto lontano dalla mia terra, da coloro che amavo e - in alcuni casi - ancora amo intensamente.
Partivo, tornavo, e poi di nuovo partivo.
Come adesso.
Ce l'ho sempre fatta, probabilmente perché sono capace di bastarmi e so stare da solo.
Sono persino arrivato a pensare che sia il mio destino, la mia condizione di vita.
Ma a volte e' dura.
A volte il vuoto arriva con violenza e sembra sopraffare la mia anima, che credo resistente ad ogni cosa.
Come stasera.....
Non so perché sto scrivendo queste parole.
Ma farlo mi fa già sentire molto meglio e mi da la forza per partire ancora una volta verso un nuovo, ignoto, meraviglioso domani.
Zoe
sabato 15 giugno 2013
L'UNICA DIFESA POSSIBILE
Quante volte pensiamo di essere inadeguati?
In quante occasioni proviamo impotenza?
Ci sentiamo mai sopraffatti e senza alcuna difesa?
Se diciamo che tutto questo non accade mai, stiamo mentendo a noi stessi.
Se invece lo ammettiamo e ce ne accorgiamo, è il primo passo.
Consapevolezza, ancora una volta consapevolezza.
Conoscenza di quello che ci circonda.
L'unica difesa contro il mondo,
consiste nel conoscerlo.
(John Locke, 1632-1704)
In quante occasioni proviamo impotenza?
Ci sentiamo mai sopraffatti e senza alcuna difesa?
Se diciamo che tutto questo non accade mai, stiamo mentendo a noi stessi.
Se invece lo ammettiamo e ce ne accorgiamo, è il primo passo.
Consapevolezza, ancora una volta consapevolezza.
Conoscenza di quello che ci circonda.
L'unica difesa contro il mondo,
consiste nel conoscerlo.
(John Locke, 1632-1704)
COSA CI MANCA?
Sono certo che a questa domanda ognuno di noi risponderebbe in modo differente.
Probabilmente, in sei miliardi di modi differenti.
Questa sera, rispondo che non sono in grado di dire cosa mi manca, ma che so esattamente cosa NON mi manca.
Il poco.
Il poco non manca mai.
Ma spesso non lo sappiamo apprezzare.
Proprio come l'acqua, qui a Roma.
Non manca mai l'acqua, qui a Roma, fateci caso.
E, proprio per questo motivo, ci distraiamo, dimentichiamo il rubinetto aperto, la lasciamo scorrere, mentre facciamo altro e magari ci spostiamo da una stanza all'altra della nostra casa.
Mentre scorre.
Vi regalo ora la quarta riflessione che costella questo percorso immaginario e vi consegno ai vostri sogni nottuni.
Se si guidasse la vita con giusto criterio,
la grande ricchezza dell'uomo sarebbe vivere con animo quieto;
infatti, non v'è mai miseria del poco.
(Lucrezio, 99-55 a.C.)
Probabilmente, in sei miliardi di modi differenti.
Questa sera, rispondo che non sono in grado di dire cosa mi manca, ma che so esattamente cosa NON mi manca.
Il poco.
Il poco non manca mai.
Ma spesso non lo sappiamo apprezzare.
Proprio come l'acqua, qui a Roma.
Non manca mai l'acqua, qui a Roma, fateci caso.
E, proprio per questo motivo, ci distraiamo, dimentichiamo il rubinetto aperto, la lasciamo scorrere, mentre facciamo altro e magari ci spostiamo da una stanza all'altra della nostra casa.
Mentre scorre.
Vi regalo ora la quarta riflessione che costella questo percorso immaginario e vi consegno ai vostri sogni nottuni.
Se si guidasse la vita con giusto criterio,
la grande ricchezza dell'uomo sarebbe vivere con animo quieto;
infatti, non v'è mai miseria del poco.
(Lucrezio, 99-55 a.C.)
domenica 9 giugno 2013
UN SOLO BENE, UN SOLO MALE
Siamo dunque partiti, chiedendo o imponendo la conoscenza di noi stessi.
Poi abbiamo assunto di voler essere, non di sembrare.
Cosa?
Il migliore.
Ma rispetto a cosa?
Il migliore rispetto a 6 miliardi di persone?
No, no di certo.
Basterebbe essere il miglior padre, compagno e amico possibile.
Non è impresa da poco riuscirci, anzi, quasi titanica.
Ma io conto di farcela, novello Anfiarao, che combatto ogni giorno una battaglia diversa, difeso dal mio scudo liscio senza fregi, tanto povero quanto robusto e pesante.
Bene, ora siamo arrivati alla terza riflessione, che di nuovo ha a che fare con la conoscenza.
C'è un solo bene, la sapienza, e un solo male, l'ignoranza.
So una sola cosa, di non sapere.
Non sono ateniese o greco, ma cittadino del mondo
(Socrate, 470-399 a.C.)
ESSERE IL PRIMO
Conosci te stesso?
Oppure un imperativo: Conosci te stesso!
Così ci siamo lasciati stamattina.
Non importa se è una domanda o un imperativo. Il cammino parte dalla conoscenza.
E si può conoscere il mondo intero, ma a nulla serve, se non si conosce prima se stessi. E per farlo, può non bastare una vita.
Ora ti riprendo e dico:
Non voleva sembrare, ma essere, il primo
(Eschilo, 525-456 a.C.)
Oppure un imperativo: Conosci te stesso!
Così ci siamo lasciati stamattina.
Non importa se è una domanda o un imperativo. Il cammino parte dalla conoscenza.
E si può conoscere il mondo intero, ma a nulla serve, se non si conosce prima se stessi. E per farlo, può non bastare una vita.
Ora ti riprendo e dico:
Non voleva sembrare, ma essere, il primo
(Eschilo, 525-456 a.C.)
Essere il primo |
RIFLESSIONI SULLA SAGGEZZA OCCIDENTALE
Giusto una settimana fa, ho passato del tempo prezioso con la mia famiglia.
Una volta tanto, poi, anche il luogo vissuto e le persone incontrate si sono rivelate importanti.
Non mi dilungherò molto questa volta, amici miei.
Tuttavia, a partire da adesso, voglio iniziare a postare i pensieri dei saggi occidentali, che da migliaia di anni osservano e descrivono il mondo.
I pensieri, o per meglio dire i doni, che cercherò di condividere con voi tutte le volte che potrò, sono racchiusi in un libricino celeste, senza prezzo nè editore, donatomi da un uomo bizzarro, dallo sguardo profondo come l'abisso, che vive in una piccola casa bianca, ai bordi del paradiso.
Ecco il primo:
Conosci te stesso
(Delfi - Iscrizione presente nel Tempio di Apollo - circa 600 a.C.)
Una volta tanto, poi, anche il luogo vissuto e le persone incontrate si sono rivelate importanti.
Non mi dilungherò molto questa volta, amici miei.
Tuttavia, a partire da adesso, voglio iniziare a postare i pensieri dei saggi occidentali, che da migliaia di anni osservano e descrivono il mondo.
I pensieri, o per meglio dire i doni, che cercherò di condividere con voi tutte le volte che potrò, sono racchiusi in un libricino celeste, senza prezzo nè editore, donatomi da un uomo bizzarro, dallo sguardo profondo come l'abisso, che vive in una piccola casa bianca, ai bordi del paradiso.
Ecco il primo:
Conosci te stesso
(Delfi - Iscrizione presente nel Tempio di Apollo - circa 600 a.C.)
Anacapri, Villa di Axel Munthe - Ai bordi del Paradiso |
sabato 11 maggio 2013
domenica 21 aprile 2013
CHE TEMPO FARA' DOMANI?
Stasera l'aria è fresca e piacevole, ma ha l'odore della pioggia.
Il cielo sembra limpido ma, guardando meglio verso l'orizzonte, si scorgono nubi nere che avanzano velocemente.
Che tempo farà domani?
Sento che la pioggia arriverà e laverà le strade.
Non amo la pioggia, ma ne accetto l'esistenza.
Ogni fenomeno naturale ha un senso. Possiamo non comprenderlo, ma quante sono le cose a cui non riusciamo a dare una spiegazione.
Pioverà per giorni o forse solo per pochi minuti, impossibile prevederlo.
Però, questa volta spero che la pioggia cada abbondante.
Almeno per il tempo necessario a lavare le strade di questo Mondo insudiciato e offeso dalla nostra indifferenza.
Zoe
Il cielo sembra limpido ma, guardando meglio verso l'orizzonte, si scorgono nubi nere che avanzano velocemente.
Che tempo farà domani?
Sento che la pioggia arriverà e laverà le strade.
Non amo la pioggia, ma ne accetto l'esistenza.
Ogni fenomeno naturale ha un senso. Possiamo non comprenderlo, ma quante sono le cose a cui non riusciamo a dare una spiegazione.
Pioverà per giorni o forse solo per pochi minuti, impossibile prevederlo.
Però, questa volta spero che la pioggia cada abbondante.
Almeno per il tempo necessario a lavare le strade di questo Mondo insudiciato e offeso dalla nostra indifferenza.
Zoe
sabato 20 aprile 2013
AVRAI ALMENO UN SOGNO.....
.....che forse si realizzerà proprio domani.
Questo post è dedicato a tutti coloro i quali vorranno liberamente indossarlo, come fosse un vestito che cambia taglia a seconda di chi lo prende in mano.
Iniziamo.
Ho sempre pensato che la vita è simile ad un Pianeta che gira, un pò su se stesso, un pò intorno ad altri corpi celesti.
Di sovente accade che il Pianeta non giri nel verso o alla velocità che vorremmo.
E così, ci affanniamo ogni giorno per invertire la rotazione contraria a quella desiderata oppure per spingerlo alla velocità che reputiamo giusta per noi.
In ogni caso, qualunque sia il verso o la velocità, quel Pianeta non smette mai di girare e spesso ci troviamo a una grande distanza da lui.
Sappiamo bene che il moto del Pianeta non sarà infinito.
Tutti noi abbiamo un tempo da spendere, di cui (per fortuna!) non conosciamo la dimensione.
Però, siamo ben consapevoli che un giorno tutto avrà termine.
Solo allora il nostro Pianeta smetterà di muoversi.
Solo allora non potremo fare più nulla.
L'unico modo che conosco per cambiare il verso di rotazione e la velocità del "nostro" Pianeta è sognare.
Avere un sogno, almeno uno.
E credere che potrebbe realizzarsi anche domani, magari proprio al risveglio, chissà.
Però, non basta solo sognare.
Un sogno è come il progetto di un'astronave.
Il mezzo di trasporto che ci porterà più vicini possibile al Pianeta, forse proprio sulla sua superficie, per vivere a pieno il suo movimento e la sua direzione, fino ad influenzarli.
Sta a noi trasformare in realtà quello che abbiamo disegnato sulle immense pagine della nostra mente.
Se non lo facciamo, non saliremo mai sulla nostra navetta spaziale e non partiremo verso il Pianeta.
Resteremo solo fermi, a guardare un bel disegno e ad osservare, da troppo lontano, il nostro Pianeta che gira nel senso sbagliato.
Zoe
Questo post è dedicato a tutti coloro i quali vorranno liberamente indossarlo, come fosse un vestito che cambia taglia a seconda di chi lo prende in mano.
Iniziamo.
Ho sempre pensato che la vita è simile ad un Pianeta che gira, un pò su se stesso, un pò intorno ad altri corpi celesti.
Di sovente accade che il Pianeta non giri nel verso o alla velocità che vorremmo.
E così, ci affanniamo ogni giorno per invertire la rotazione contraria a quella desiderata oppure per spingerlo alla velocità che reputiamo giusta per noi.
In ogni caso, qualunque sia il verso o la velocità, quel Pianeta non smette mai di girare e spesso ci troviamo a una grande distanza da lui.
Sappiamo bene che il moto del Pianeta non sarà infinito.
Tutti noi abbiamo un tempo da spendere, di cui (per fortuna!) non conosciamo la dimensione.
Però, siamo ben consapevoli che un giorno tutto avrà termine.
Solo allora il nostro Pianeta smetterà di muoversi.
Solo allora non potremo fare più nulla.
L'unico modo che conosco per cambiare il verso di rotazione e la velocità del "nostro" Pianeta è sognare.
Avere un sogno, almeno uno.
E credere che potrebbe realizzarsi anche domani, magari proprio al risveglio, chissà.
Però, non basta solo sognare.
Un sogno è come il progetto di un'astronave.
Il mezzo di trasporto che ci porterà più vicini possibile al Pianeta, forse proprio sulla sua superficie, per vivere a pieno il suo movimento e la sua direzione, fino ad influenzarli.
Sta a noi trasformare in realtà quello che abbiamo disegnato sulle immense pagine della nostra mente.
Se non lo facciamo, non saliremo mai sulla nostra navetta spaziale e non partiremo verso il Pianeta.
Resteremo solo fermi, a guardare un bel disegno e ad osservare, da troppo lontano, il nostro Pianeta che gira nel senso sbagliato.
Zoe
venerdì 19 aprile 2013
L'ECCELLENZA E' INTORNO A NOI
Basta esserne coscienti, per saperla assaporare.
Stasera, mentre guardavo distrattamente un cartone animato con mia figlia, Ratatouille per la precisione, un personaggio, un cuoco intento a preparare una prelibatezza, pronuncia la frase che titola questo piccolo post.
"L' Eccellenza è intorno a noi. Basta esserne coscienti, per saperla assaporare".
Che bizzarria.
Un cuoco-pupazzo animato, in dieci parole esprime concetti di sublime bellezza e profondità.
Siamo circondati dall'eccellenza, ma quante volte non ce ne accorgiamo.
Essere coscienti, non è uno scherzo.
Saper assaporare.
Troppe cose ci sfuggono, presi come siamo da tutto ciò che non conta.
L'Eccellenza è in un singolo atto, diceva Aristototele.
Ogni nostra azione può divenire eccellente, se vissuta e assaporata.
Anche la più piccola e insignificante.
Gli arabi passano lunghi minuti, anche ore, a bere il te, seguendo un rito preciso e usando oggetti mai casuali. Noi lo trangugiamo di fronte ad una macchinetta automatica, dentro un bicchiere di plastica.
Ogni evento perde di valore, se nemmeno ci accorgiamo che accade.
E la perdita di significato della nostra vita, è l'inevitabile conseguenza della nostra colpevole distrazione.
Zoe
Stasera, mentre guardavo distrattamente un cartone animato con mia figlia, Ratatouille per la precisione, un personaggio, un cuoco intento a preparare una prelibatezza, pronuncia la frase che titola questo piccolo post.
"L' Eccellenza è intorno a noi. Basta esserne coscienti, per saperla assaporare".
Che bizzarria.
Un cuoco-pupazzo animato, in dieci parole esprime concetti di sublime bellezza e profondità.
Siamo circondati dall'eccellenza, ma quante volte non ce ne accorgiamo.
Essere coscienti, non è uno scherzo.
Saper assaporare.
Troppe cose ci sfuggono, presi come siamo da tutto ciò che non conta.
L'Eccellenza è in un singolo atto, diceva Aristototele.
Ogni nostra azione può divenire eccellente, se vissuta e assaporata.
Anche la più piccola e insignificante.
Gli arabi passano lunghi minuti, anche ore, a bere il te, seguendo un rito preciso e usando oggetti mai casuali. Noi lo trangugiamo di fronte ad una macchinetta automatica, dentro un bicchiere di plastica.
Ogni evento perde di valore, se nemmeno ci accorgiamo che accade.
E la perdita di significato della nostra vita, è l'inevitabile conseguenza della nostra colpevole distrazione.
Zoe
venerdì 22 marzo 2013
COSA E' SUCCESSO A ZOE?
Non saprei, chi può dirlo.....
Ma....è successo qualcosa, Zoe?
Tante cose, da quel 20 Gennaio 2013, giorno in cui mi sembrava quasi di salutarvi tutti e di partire verso l'incerto futuro.
Sono passati due mesi, giusti giusti.....ci sto pensando proprio ora mentre scrivo e contemporaneamente mi domando, frase dopo frase, lettera dopo lettera, perchè lo stia facendo.
Oggi un amico mi ha chiesto "Ma non scrivi più sul tuo blog?"
Questa mattina, una collega mi ha domandato se avevo scritto un altro libro.
Lunedì scorso, una persona che non vedevo da anni, mi ha abbracciato e, prima di chiedermi come stavo, mi ha domandato se scrivevo ancora.
Un mese fa, per lavoro, rivedo un concessionario di auto con il quale avevo stretto un rapporto leale.Passati almeno 5 anni, dopo i convenevoli,anche lui domanda......."Hai scritto un altro libro, Amilcare?"
Adesso, rientro nel blog e le statistiche mi dicono che negli ultimi 3 giorni più di 40 persone sono entrate sul blog, 136 in un mese.
Stupore.
Ma io non scrivo da mesi, e tantomeno sono una persona nota.
Chi è che viene a vedere, di tanto in tanto, cosa è successo a Zoe?
Cosa è successo a Zoe non lo so.
Di sicuro Zoe vorrebbe scrivere ancora, forse così tanto che non riesce nemmeno ad iniziare.
Buonanotte.
Zoe
domenica 20 gennaio 2013
L'ANNO CHE VERRÀ
Questa sera, mentre rientravo da una piacevole serata a casa di amici, proprio mentre sfrecciavo sul Grande Raccordo Anulare di Roma, un pensiero si è insinuato senza autorizzazione nel mio cervello.
Cosa mi riserva il futuro?.....Mi sono chiesto.....
Tu dirai: "Che domanda originale!"
In effetti, considerato che l'intera umanità vive da almeno un milione di anni chiedendosi cosa gli riserverà il domani, non mi sono posto un quesito che spicca per innovazione.
Ma .....c'è un ma.....
Tutto bene e tutto vero, se non fosse che di solito il vostro Zoe non pensa mai molto al domani, anzi, di solito e' portato a vivere il presente e soprattutto a non dimenticare il passato.
Oggi, però, che dopo tanti anni torno ad affrontare una sfida che mi porterà lontano da casa e dagli affetti, qualche domanda in più me la pongo.
Vorrei dire molte cose, talmente tante che alla fine non ne dirò neanche una....come sempre....terrò ancora una volta tutto quello che mi frulla in testa dentro un contenitore.....pur sapendo di sbagliare.
Spero solo di farcela.
Nulla più.
Cosa mi riserva il futuro?.....Mi sono chiesto.....
Tu dirai: "Che domanda originale!"
In effetti, considerato che l'intera umanità vive da almeno un milione di anni chiedendosi cosa gli riserverà il domani, non mi sono posto un quesito che spicca per innovazione.
Ma .....c'è un ma.....
Tutto bene e tutto vero, se non fosse che di solito il vostro Zoe non pensa mai molto al domani, anzi, di solito e' portato a vivere il presente e soprattutto a non dimenticare il passato.
Oggi, però, che dopo tanti anni torno ad affrontare una sfida che mi porterà lontano da casa e dagli affetti, qualche domanda in più me la pongo.
Vorrei dire molte cose, talmente tante che alla fine non ne dirò neanche una....come sempre....terrò ancora una volta tutto quello che mi frulla in testa dentro un contenitore.....pur sapendo di sbagliare.
Spero solo di farcela.
Nulla più.
venerdì 4 gennaio 2013
LOVE THE WAY YOU LIE
Tradotto: "Adoro il modo in cui menti"
È il titolo di una canzone figlia della collaborazione di due artisti, una donna - non male come voce - Rhianna, e un gigante, che risponde al nome di Eminem.
Video e testo del pezzo sono belli, anzi bellissimi, nella loro trasudante sporcizia, inquietudine, violenza e poi....tenerezza, amore, passione senza un barlume di logica.
Si, lo so....passione è esattamente il contrario di logica.
Ma non è qui che voglio arrivare, non è di questo che voglio parlare stasera, amico o amica che, ancora una volta, hai la pazienza di leggermi, durante le mie sempre più sporadiche apparizioni notturne.
Voglio invece discorrere del mentire e, più precisamente mi chiedo: ma si può adorare una persona che mente, o meglio, il modo in cui mente?
Ma che significa? Ehi, lo sto chiedendo a te!
Vuol dire che per amore si potrebbe essere disposti ad accettare la menzogna, basta che sia detta in un certo modo? Posso quindi ricevere tranquillamente una bomba innescata, pronta ad esplodere, purché sia ben confezionata ed elegantemente impacchettata?
Prendo una pausa, esco in terrazzo, fumo avidamente una marlboro rossa (morbida).
Ci rifletto un po' su e dopo qualche minuto eccomi di nuovo qui alla tastiera, convinto di aver pensato e scritto un qualcosa di banale.
O forse no?
Non cancello.
Mentire.
Lo abbiamo fatto tutti, continueremo a farlo e non sarà mai giusto, anche se a volte, al colmo dell'ipocrisia, ci convinciamo persino di aver mentito "a fin di bene".
Le "bugie bianche".....mai sentito parlare di loro?
Modificare, nascondere, corrompere la verità non può essere una cosa buona.
Eppure, lo abbiamo fatto, lo facciamo e - stanne pur certo - continueremo imperterriti a farlo.
Senza sosta.
A volte, neanche ce ne accorgiamo, se siamo mentitori incalliti.
Eppure, qualcuno potrebbe arrivare ad amarci a tal punto da adorare il modo in cui mentiamo.
Tu.....da che parte stai?
Buona notte
Zoe
È il titolo di una canzone figlia della collaborazione di due artisti, una donna - non male come voce - Rhianna, e un gigante, che risponde al nome di Eminem.
Video e testo del pezzo sono belli, anzi bellissimi, nella loro trasudante sporcizia, inquietudine, violenza e poi....tenerezza, amore, passione senza un barlume di logica.
Si, lo so....passione è esattamente il contrario di logica.
Ma non è qui che voglio arrivare, non è di questo che voglio parlare stasera, amico o amica che, ancora una volta, hai la pazienza di leggermi, durante le mie sempre più sporadiche apparizioni notturne.
Voglio invece discorrere del mentire e, più precisamente mi chiedo: ma si può adorare una persona che mente, o meglio, il modo in cui mente?
Ma che significa? Ehi, lo sto chiedendo a te!
Vuol dire che per amore si potrebbe essere disposti ad accettare la menzogna, basta che sia detta in un certo modo? Posso quindi ricevere tranquillamente una bomba innescata, pronta ad esplodere, purché sia ben confezionata ed elegantemente impacchettata?
Prendo una pausa, esco in terrazzo, fumo avidamente una marlboro rossa (morbida).
Ci rifletto un po' su e dopo qualche minuto eccomi di nuovo qui alla tastiera, convinto di aver pensato e scritto un qualcosa di banale.
O forse no?
Non cancello.
Mentire.
Lo abbiamo fatto tutti, continueremo a farlo e non sarà mai giusto, anche se a volte, al colmo dell'ipocrisia, ci convinciamo persino di aver mentito "a fin di bene".
Le "bugie bianche".....mai sentito parlare di loro?
Modificare, nascondere, corrompere la verità non può essere una cosa buona.
Eppure, lo abbiamo fatto, lo facciamo e - stanne pur certo - continueremo imperterriti a farlo.
Senza sosta.
A volte, neanche ce ne accorgiamo, se siamo mentitori incalliti.
Eppure, qualcuno potrebbe arrivare ad amarci a tal punto da adorare il modo in cui mentiamo.
Tu.....da che parte stai?
Buona notte
Zoe
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