Zoe ha gli occhi aperti sul mondo

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domenica 17 giugno 2012

PAZZA IDEA


La pazza idea di scrivere questo post, è nata pochi istanti fa, a seguito della lettura dell'unico commento lasciato in calce all'ultimo articolo, "Onde Corte".
Articolo....uhhmmmmmm.....
Vabbè, diamogli questo nome immeritato e passiamo oltre. 
Stasera, fremo più di altre volte dal desiderio di spaziare e non ho tempo - nè voglia - di soffermarmi a declinare un termine più appropriato.

Parto "de capoccia" e, tanto per iniziare, per scaldarmi insomma, dico una cosa, relativa al commento di cui sopra:
"Ma cosa ti ha fatto pensare che io avessi voglia di smettere di scrivere sul blog???" 

Si, si, è vero. Di tanto in tanto l'ispirazione cala, il fuoco quasi si spegne, ma poi....
E.....sono qui, ancora una volta, seduto di fronte al pc, silenzio di tomba, mentre le fanciulle dormono....
Pronto come non mai a raccontare di me, di quello che vedo, che sento, che provo.....
A volte - quasi sempre - è difficile rappresentare, qualcosa che ha un livello di formidabile astrattezza, come può essere il proprio pensiero.
Per la verità, spesso mi sembra di fallire, del tutto o in parte.
Ci sono mille ostacoli, che si frappongono tra ciò che veramente mi passa per la testa e quanto riesco effettivamente a comunicare.
Il muro più imponente e arduo da superare è quello che chiamo "Zoe Benpensante".
Ogni volta che affronto un argomento che reputo delicato, nel senso che potrebbe permettere a qualcuno (addirittura chiunque) di entrare nel mio intimo, ho la tremenda tentazione di fermarmi.
Quando l'ho fatto, quando ha vinto lo "Zoe Benpensante", è stato proprio un gran peccato. Ma penso, anzi spero, sia accaduto poche, pochissime volte.
Io so perfettamente quali sono i post dove Zoe non c'è, o non è presente del tutto. 
E probabilmente lo sai anche tu.

Pazza idea, insomma.

Mentre scrivo "Pazza idea", risuona nel mio cervello la voce di Patty Pravo.
Il testo della canzone lo ricordo a frammenti, a malapena. Vado quindi a cercarlo su internet e, leggendolo, mi sorprendo a canticchiare il motivo tra me e me.

Ti propongo un particolare pezzo del testo, che assolutamente non ricordavo (ma perchè? come ho fatto a dimenticarlo????):

Pazza idea, io che sorrido a lui
sognando di stare a piangere con te.
Folle, folle, folle idea sentirti mio
se io chiudo gli occhi vedo te. 


Ebbene si.
Passi le tue giornate sorridendo a chi non ami, ma in realtà sogni di soffrire e piangere.
Sogni di farlo con chi ami, ogni volta, tutte le stramaledette volte che chiudi gli occhi. 


Per stasera è tutto. 
 
Zoe















2 commenti:

  1. Il piangere per qualcuno che si ama e di sorridere a chi non si ama è la classica sindrome femminile della crocerossina. Soprattutto a noi donne piace piangere e vivere amori tormentati, anche se razionalmente si è consapevoli che ciò è deleterio. Per molti l'amore significa sofferenza... Per fortuna per me non più, ma in passato ho sofferto della sindrome... :-)E Patty Bravo nella canzone, a mio avviso, riassume tutto questo.

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    1. Analisi impeccabile, tant'è che il post è una riflessione indirizzata proprio al magico e profondo universo femminile, di cui capisco poco, ma che mi affascina per la sua complessità.
      Ci sono tanti aspetti che non comprendo, uno è proprio la volontà che avete di lottare per cose che un uomo, mediamente, giudicherebbe battaglie perse in partenza.

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