Il post di questa sera è dedicato a tutti coloro che, come me, tentano instancabilmente di mantenere una rotta, una direzione.
Per raggiungere l'isola, quell'isola.
Quel posto di cui solo noi conosciamo l'esistenza e del quale abbiamo ricordi ancestrali.
Anche se non ci siamo stati mai in senso fisico.
Per tenere la rotta, ci vogliono le giuste coordinate e non è facile trovarle, averle tra le mani.
Giunto a questo punto, c'è un pensiero non mio che voglio riportare e condividere con te.
Siamo un mondo così complesso di esperienze, emozioni e storie, che è davvero difficile comprendersi se non ci passano alcune coordinate.
Buon viaggio
Zoe
...io sono tra quelli che sull'isola (che non c'è)c'è stata...il ricordo è un tesoro che custodisco nella mia anima e la mappa per arrivarci, anche quella è un segreto inviolabile....buon viaggio anche a te Zoe
RispondiEliminaSe aspetti che qualcuno ti passi le coordinate...non andrai mai da nessuna parte! Muovi il culo e trova la tua strada, stabilisci dei punti di riferimento e vai avanti. Non fare come pollicino, non lasciare dei pezzetti di pane dietro di te per riconoscere il ritorno. Quella strada la conosci e hai deciso di andare avanti...
RispondiEliminaInteressante commento, mio enigmatico lettore/lettrice di cui non immagino il volto. In particolare, rifletto sul significato della parola "Anonimo" e vado sul dizionario. Riporto testualmente....Anonimo: Privo di tratti distintivi; privo di personalità, di originalità. Sinonimo: piatto, impersonale.
EliminaSe hai ritenuto "interessante" il commento, và da se che hai a che fare con una persona che ha una forma, personalità e perché no...originale. Riguardo al volto...:-) Se ti impegni un pochino ce la puoi fare.
EliminaNiente, non ci arrivo. Mi spiace non sapere chi tu sia....
EliminaNon sempre le coordinate le conosciamo. Infatti spesso si sbaglia rotta. Tra l'altro a volte ci occorre un navigatore che ci dia una mano e poi è bello condividere il viaggio...
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