Bada bene.
Ho detto ESSERE e non FARE.
Non che fare quello che ci piace, sempre e comunque, sia impresa facile.
Ma essere quello che si vuole, quando si vuole, è cosa ancora più impegnativa, quasi ai limiti dell'impossibile.
Quasi.....
Diversi anni fa, mi trovavo a Napoli per lavoro.
Quella volta, decisi di prendere il treno. Non stavo bene, e non me la sentivo proprio di viaggiare in macchina.
Arrivato alla stazione centrale del capoluogo campano, dunque, trovai fuori ad aspettarmi un mio agente.
Dopo i rapidi convenevoli, ci dirigiamo verso la sua vettura, disturbati da questuanti vari.
Lancio un rapido sguardo verso il parcheggio, e noto subito che sarà arduo uscire. Infatti, l'auto del mio agente è letteralmente incastrata da almeno altre quattro. Ma lui non sembra curarsene. Sale a bordo e mi invita a fare lo stesso.
"E adesso come usciamo?" Gli chiedo
In pochi attimi, un tipo smilzo e vestito alla bell'e meglio, ci libera la via.
Il mio agente, abbassa il finestrino e molla 1 euro.
"Grazie Signo'!" Risponde il macilento figuro, mostrando una fila di denti neri e bucati.
Dopo un secondo di silenzio, mentre la macchina imbocca un lungo viale trafficatissimo, domando "Ma quello era veramente un parcheggiatore?"
"Eh, che ti devo dire....?"
Un sospiro
"Oggi è un parcheggiatore. Domani.....chissà? Tanto, qui a Napoli, ognuno è quello che vuole essere!"
Da quel giorno, ho capito che si può fare.
Si può essere quello che si vuole.
Basta andare a vivere a Napoli......
Zoe
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