Segreti e bugie......
Ancora una volta rubo il titolo di un film, di una canzone o di un libro.
Carenza di fantasia, diresti tu. Probabilmente a ragione.
Non cerco scuse ma credimi: e' difficilissimo, dare il titolo ad un testo, o a un romanzo, insomma uno scritto.
A volte penso che i libri dovrebbero uscire senza titolo, lasciando al lettore il compito di dare un nome a quello che hanno letto.
Però, ......sai che casino? Pensa alle biblioteche ordinate per titolo (poche) o per tema, argomento (molte).
"Scusi, signor bibliotecario, voglio il trattato di economia di Eddy Breakinballs"
"Ne ha scritti venti, gentile signore e .....tutti senza titolo"
.....vallo a trovare quello che ti interessa,vai!
Vabbè, dopo tutte queste stupidaggini di apertura, torniamo al titolo che, per prima cosa, non può essere troppo distante dal contenuto del testo scritto immediatamente dopo. Il che significa avere piuttosto chiara la storia che si vuole raccontare.
Il titolo di solito nasce all'ultimo, soprattutto quando si ha solo una vaga idea di quello che si vuole comunicare al mondo.
Poi, mentre si scrive un romanzo, o almeno questo è quello che è capitato a me quando ho deciso di cimentarmi nell'avventura, il percorso iniziale subisce diverse mutazioni. Si curva, ci si ferma, poi si riparte, zig-zag isterici......si torna persino indietro. Ma i titoli dei due romanzi che ho scritto, li ho decisi all'inizio e non l'ho più cambiati.
Segreti e Bugie, tornate qui!
Segreti.....chi non ne ha?
Sorrido quando mi capita di confessare un segreto e dico la fatidica frase: "Ti devo dire un segreto, però non lo devi dire a nessuno".....che buffo che sono....e cosa pretendo? Che il confessore non lo dica almeno alla moglie, o a un suo amico altrettanto fidato? Del resto, un segreto cessa di essere tale quando lo divulghi.
I segreti hanno una vita molto breve e di solito, passando di mano in mano, assumono forme e contenuti diversi, bizzarri, a volte anche pericolosi.
E Bugie.....chi non le ha mai dette?
Mi viene da ridere quando sento persone pronunciare l'altra fatidica frase: "Quelle che ho detto sono state solo a fin di bene....."
Ma che cosa assurda, dire il falso non ha sfumature. E' falso e basta.
E se per non confessare un segreto sono costretto a dire una bugia? Non ad un chicchessia, ma ad una persona che nutre fiducia in me o ad un amico?
Che macello!
Segreti e bugie, roba difficile.
E con quale razza di argomenti sono tornato sul blog dopo tanto tempo.....
Chiudo allora con uno stralcio (bellissimo) di un breve testo intitolato "Mastro del Cuore", che ho letto poco prima di scrivere questo post. E' tratto dal blog Writing Addiction: una perla la cui luce nasconde ogni segreto e bugia.
Tutto può succedere.
Tutto può essere stravolto e rivalutato. Anche certe difese possono
cadere. Sciogliersi. Fluire nel sentiero dove l'energia si rigenera
mentre ravviva ogni cellula che incontra.
E, infine, un pezzetto di una canzone.....queste parole qui sopra lo hanno evocato.
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!
E dimmi se non e` reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!
(Apapaia - Litfiba)
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