Mi capita abbastanza spesso.
Precisamente di mattina, proprio mentre
percorro i trafficatissimi 25 km che separano casa dal posto di lavoro.
Chiuso nel mio diabolico oggetto semovente fatto di
plastica, gomma e ferro, mi chiedo cosa
si vede dall’alto, ad una quota di circa 5000 metri, per esempio.
Sciami di formiche?
Oppure una moltitudine di pianeti, che seguono un'orbita precisa, senza (quasi) mai incontrarsi?
Cosa si vede?
Un individuo, una macchina. Una macchina, un
individuo.
Si muovono senza sosta, ma la distanza tra loro non cambia mai.
Ognuno con i suoi pensieri, i suoi drammi, le sue
speranze e le sue gioie.
Unici compagni di viaggio, insieme alla solitudine.
E a un micidiale silenzio, che in ogni modo cerchiamo
di rompere, magari accendendo la radio, telefonando a qualcuno, abbassando il
finestrino.
Inventandoci qualunque cosa, pur di infrangere quel maledetto silenzio.
Tutte le mattine (proprio tutte, credimi), mi chiedo se
quanto vedo è reale, oppure è quello che qualcuno – o qualcosa – ha deciso di
farci vedere.
Non sono ancora riuscito a rispondere a questa
terribile domanda, che insita nasconde una sorta di condanna, se ci pensi bene.
E forse mai ci riuscirò.
Mi accontento di "avere una percezione" e di aver
compreso che c’è qualcosa che non funziona, che non gira a dovere, una musica
intrisa di note stonate.
Lo so che non è molto, ma sono anche cosciente che
questo è quanto posso fare, almeno per adesso.
L’unica cosa che posso fare è continuare, continuare a
cercare.
Ti lascio con il testo di una canzone molto bella,
secondo me.
E’ di un cantautore italiano che sembra essersi
accorto – si,anche lui – che c’è qualcosa di strano, che stride, che non
funziona, insomma.
Lui è Daniele Silvestri e la canzone s’intitola “Sono
io”.
Leggi il testo attentamente.
Se sei stanco, oppure non hai voglia, lascia stare.
Oramai lo sai come funziona con me....no?
Buona notte
Zoe
Daniele Silvestri |
Continuo a muovermi
continuiamo a muoverci
e la distanza non cambia
la luce non serve
la prospettiva non serve
il suono non serve
perché non serve guardare
per vedere
non serve ascoltare
per sentire
continuiamo a muoverci
e la distanza non cambia
la luce non serve
la prospettiva non serve
il suono non serve
perché non serve guardare
per vedere
non serve ascoltare
per sentire
La senti la voce da lontano
che chiama piano
che prova a ricordarti cosa siamo
la forma delle cose che diciamo
la forma
e il ruolo che da sempre recitiamo
quest'aria che ti passa sulla faccia
l'odore della preda
quello dell'uomo che la caccia
la senti l'atmosfera sovraccarica
arriverà la pioggia
e non è l'unica minaccia
la luce non serve
la prospettiva non serve
il suono
Lo senti questo vago avvertimento
lo sguardo che si posa, lento
inerte al cambiamento della luce
la vedi questa sagoma sottile in controluce
e come scivola veloce sui tuoi fianchi
lo vedi, lo senti
questo respiro trattenuto tra i miei denti
che come i sogni
sono sempre più distanti
Sono io
sono io
sono io
sono io
e non ci sono scelte, la logica è continuare
perfino nello spazio più immobile, continuare
continuo a muovermi
continuiamo a muoverci
e la distanza non cambia
non cambia
Riesci a vedere nei silenzi
il motivo per cui danzi
la collera che abitualmente scansi
i fanali posteriori della macchina che ti stava davanti
scomparsa nella nebbia
e tu rallenti
ancora non la senti
la voce che ripete ciecamente
"chiudere gli occhi
non ha mai cambiato niente!"
Essere insensibili agli ostacoli e continuare
completamente insensibili agli ostacoli e continuare
continuare
continuare
sono sempre più distanti
Sono io
sono io
sono io
sono io
e non ci sono scelte, la logica è continuare
perfino nello spazio più immobile, continuare
continuo a muovermi
continuiamo a muoverci
e la distanza non cambia
non cambia
Riesci a vedere nei silenzi
il motivo per cui danzi
la collera che abitualmente scansi
i fanali posteriori della macchina che ti stava davanti
scomparsa nella nebbia
e tu rallenti
ancora non la senti
la voce che ripete ciecamente
"chiudere gli occhi
non ha mai cambiato niente!"
Essere insensibili agli ostacoli e continuare
completamente insensibili agli ostacoli e continuare
continuare
continuare
continuare
continuare
continuare.....
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