(Message in a bottle – Nicholas Sparks)
Il post che stai per leggere, sempre se ne avrai la volontà e la curiosità, nemmeno doveva esserci. Forse un giorno avrebbe visto la luce, chissà, ma non oggi.
Invece, come spesso accade, basta una frase o uno spunto inaspettato e.....
Insomma, per farla corta, questa storiella è nata a seguito di una cosa che ho ascoltato stasera e che penso meriti di essere riportata integralmente:
“....semplicemente nella coppia le persone si compensano a vicenda e la perfezione è in questo..se manca qualche tassello bisogna subito ricercarlo per non far crollare l'equilibrio...ma tutto questo, se c'è l'amore, viene naturale”.
Le parole che non ti ho detto.
Non ho letto il libro, ma ho visto il film da cui è tratto il titolo di questa novella.
Al tempo in cui vidi quella pellicola, rimasi decisamente perplesso anzi no, non è esatto e lo dico meglio: mi sentii insolitamente combattuto.
Al termine del movie, da una parte vidi salire paurosamente l’indice glicemico e mi venne persino da vomitare.
“Ci ho pure speso 3 euro di affitto!” pensai disgustato.
Dall’altra, mi chiesi come mai, in certi momenti del “melodrammone”, mi ero sentito profondamente colpito da alcuni contenuti e addirittura incredibilmente partecipe.
Quella sera passai un pò di tempo a capire e alla fine ci arrivai.
Ebbene, quel film era l’antitesi dei lungometraggi che piacciono a me, ma – cavolocavolaccio! – aveva parlato, a tratti, al profondo dell’anima.... della mia! Come pochi film erano riusciti a fare.
E allora, incurante dell’ora che si era fatta, decisi di infilare di nuovo il cd nel lettore e andai a ricercare quei pezzi che erano riusciti a fare breccia.
Era veramente tardi, visti gli impegni del giorno dopo e la sveglia programmata alle cinque del mattino, ma mi sembrò ne valesse proprio la pena.
Eccomi quindi, mentre trovo quello che cercavo.....
Ok, ti lascio così, senza dire una parola in più se non
Buonanotte
Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno.
Alle navi in navigazione e ai porti di scavo, alla mia famiglia e a tutti gli amici ed estranei.
Questo è un messaggio e una preghiera.
Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità.
Io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre.
Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato.
Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema potranno mai distruggere.
La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d’amore ed essere da esso sanati.
Se la mia preghiera sarà ascoltata, saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.
(dal film “Le parole che non ti ho detto” – regia di Luis Mandoki, oppure, se preferisci, dal romanzo “Message in a bottle” di Nicholas Sparks)
Tu cosa scegli di vedere? Il passato o il futuro? |
Zoe Kipling
L'indice glicemico ahahahahahahah mi hai fatto morire dal ridere.. Ultimamente mi sale spesso. Bacini
RispondiEliminaNon mi ricordo bene il film, lo vidi molto tempo fa, ma ricordo la sensazione di profonda tristezza che mi lasciò. Ma l'amore non può e non deve dare tristezza. Nel concetto "semplicemente nella coppia le persone si compensano a vicenda e la perfezione è in questo.." ci ho sempre creduto. L'amore infatti nasce paradossalmente anche tra persone molto diverse tra loro. L'anima gemella non esiste secondo me e, a costo di sembrare fredda e troppo razionale (cosa che in genere non mi appartiene), credo che la coppia sia come una società dove ogni risorsa mette del suo per il bene dell'azienda e della collettività. In definitiva l'unione fa la forza e se si coglie questo ogni problema si può risolvere per raggiungere uno scopo comune che, nel caso specifico, è il benessere della famiglia. Dunque è vero che i componenti di una coppia sono le due metà del cielo, ognuna con le sue caratteristiche, ognuna con le sue qualità. Detto questo la strada da percorrere, spesso in salita, sarà più praticabile e sicura. Nel mio caso specifico, che posso dire, sento di aver raggiunto la perfezione di cui hai parlato in precedenza. C'è una cosa che purtroppo crea intoppi in questa idilliaca idea della coppia, l'assoluta mancanza di pazienza e di spirito di sacrificio che nella società di oggi, purtroppo, è sempre più rara (forse dovuta all'individualismo che ci pervade). Non so cosa ho scritto, forse mi sono allontanata parecchio da ciò da cui sei partito, ma quando si tratta di discutere d'amore, il mio cuore non sa tacere e neppure la tastiera :-)
RispondiEliminaMentre ti leggevo però sorellina ho avuto come una sensazione di vuoto, quel vuoto che ti danno solo le cose che sei abituato a vedere piene, che sò, una piscina senza acqua, un cono senza gelato, una culla senza un bambino. Ho trovato molte verità in quello che hai scritto.
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